6a5bcca1a6 Atia e la sua famiglia sono rimaste indietro quando Pompeo e altri sono fuggiti e ora organizza una festa per il suo trionfante zio, Giulio Cesare. Chiaramente ha gli occhi puntati sul grande leader ed è perplessa quando le manda una lista di invitati che include Servilia of the Junii. Presto scopre perché. Pompeo vuole scoprire cosa è successo all'oro del tesoro romano e manda suo figlio Quinto a Roma per scoprire cosa è successo. Vanno direttamente a casa di Voreno ma non ha idea di cosa stiano parlando. Arriva tuttavia Pullo e Voreno gli dice di andare direttamente da Cesare e spiegare. Ottaviano intanto scopre uno dei segreti di suo zio.
Atia organizza una festa per onorare Cesare dopo aver preso il controllo di Roma. Lì, Cesare chiede che vengano presi gli auguri, e Ottaviano viene a sapere di un serio disturbo medico intestinale che Caesar si è nascosto, così come il suo tentativo con Servilia. Nel frattempo, la missione di Quinto Pompeo di recuperare l'oro rubato non va bene quando lui ei suoi uomini prendono di mira Voreno, che rifiuta un'offerta di Marco Antonio di tornare in servizio attivo. Vorenus lancia una festa per dare il via alla sua nuova carriera di uomo d'affari civile, dove la sorella di Niobe fa una scenata. La fortuna di Pullo si esaurisce quando Vorenus viene a sapere del suo furto dell'oro rubato. Pullo cattura Quinto e lo consegna a Cesare, che lo lascia andare con un messaggio e offrire una tregua a Pompeo, sapendo che non lo accetterà.
Avendo lasciato la legione, Lucio Voreno pianifica la sua vita civile come mercante di beni e schiavi dalla Gallia; a tal fine ha la moglie che organizza una festa per uomini d'affari; purtroppo non va bene come la sorella di Niobe disturba il procedimento. Nel frattempo, Atia organizza una festa più sontuosa per dare il benvenuto a suo zio Gaio Giulio Cesare a casa. Altrove Pompeo scopre che il tesoro è caduto nelle mani degli esploratori di Cesare, ma non è stato dato a Cesare; invia suo figlio Quinto per scoprire cosa gli è successo. Quinto affronta Voreno ma non ha conoscenza di alcun oro ... fino a quando Pullo si gira a gettare soldi prima di girare i tavoli su Quinto! Voreno ordina a Pullo di riferire immediatamente a Cesare l'oro. Poco dopo aver appreso dell'oro, Cesare ordina il suo recupero; ordina quindi che Quinto debba essere rilasciato in modo da poter offrire un'offerta di tregua a suo padre; una tregua che Cesare sa che Pompeo non accetterà. Poco dopo apprendiamo che Caesar soffre di epilessia ed è anche coinvolto con Servilia. <br/> <br/> Questo non è l'episodio più ricco di azione, ma è comunque godibile; serve a mostrarci i problemi che Caesar sta cercando di gestire la città con fondi limitati senza ricorrere al denaro. Vediamo anche la politica in gioco mentre Caesar cerca di spingere un cuneo tra Pompeo ei suoi alleati con l'offerta di una tregua che lo offende ma può essere accettabile per gli altri. C'è una certa tensione quando Quinto minaccia Voreno e sua moglie. Le due parti sono state divertenti da guardare visto che sia Cesare che Voreno stanno chiaramente utilizzando gli eventi per stringere alleanze. Come previsto, il cast fa un ottimo lavoro; quello che veramente impressiona è che anche le parti relativamente piccole sono suonate così bene. Complessivamente un altro bel episodio che avanza piacevolmente la trama.